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COME SCEGLIERE LA DITTA DI TRASLOCHI

Avvicinandovi al trasloco, troverete nella vostra zona un buon numero di ditte di traslochi. Ma come scegliere quella giusta? quali sono le caratteristiche fondamentali che deve avere una ditta di traslochi?

Una volta che siete pronti per cambiar casa, iniziate a chiedere più preventivi a diverse ditte di traslochi, normalmente bisognerebbe richiedere il preventivo ad almeno 3/4 ditte per un confronto dei prezzi e dei servizi offerti.

Innanzitutto diffidate dalle ditte di traslochi che non necessitano di effettuare un sopralluogo, è questo infatti il momento nel quale l’incaricato della ditta si rende conto dei vari fattori che andranno a determinare il costo del servizio, per questo Zeus Traslochi s.r.l.s. effettua sempre il sopralluogo per valutare con esattezza ciò che dovrà essere traslocato e per valutare meglio le problematiche che possono sussistere alla partenza o alla destinazione.

In mancanza del sopralluogo rischiate di trovarvi nell’­ambigua situazione nella quale l’impresa, il giorno del trasloco, non sarà completamente preparata ai lavori da svolgere. Ovviamente questo discorso non ha valenza se il vostro spostamento è un piccolo trasloco per esempio di un letto, una lavatrice e 20 scatole.

È questo infatti il momento nel quale potrete conoscere l’­impresa di traslochi e, secondo alcuni accorgimenti, valutare la professionalità, la competenza e l’esperienza della ditta che avete interpellato. Il ventaglio di aziende a disposizione è molto ampio, si passa dall’­artigiano fino ad arrivare alla grande impresa con molti mezzi, dipendenti, magazzini etc..

Quali sono i punti chiave che l’impresa di traslochi deve garantire?

Indipendentemente dalle dimensioni dell’­impresa, una ditta di traslochi professionale, dovrà darvi alcune garanzie le quali sono in parte obbligatorie per legge, in parte indispensabili per la buona riuscita del trasloco.

La prima di queste è senza ombra di dubbio l’iscrizione all’ albo autotrasportatori, che è obbligatoria per legge per tutte le imprese che esercitano il trasporto merci su strada.

Ricordatevi che in qualità di clienti quindi committenti del servizio di trasloco siete in parte responsabili e, se il traslocatore viene fermato senza di essa, il suo mezzo viene sequestrato e di conseguenza i vostri beni confiscati.

La seconda garanzia che una seria impresa di traslochi vi deve sottoporre è un’­adeguata copertura assicurativa. Per norma di legge tutte le imprese che esercitano il trasporto merci devono obbligatoriamente avere la copertura assicurativa vettoriale, è una polizza che risarcisce un tanto al chilo trasportato la quale non è senz’­altro sufficiente per le operazioni di trasloco. Si presuppone quindi che l’impresa di traslochi usufruisca di una polizza assicurativa aggiuntiva, per questo Zeus Traslochi s.r.l.s. per i propri clienti garantisce oltre alla copertura assicurativa vettoriale anche una copertura assicurativa “all risks”.

Un aspetto fondamentale è il preventivo di spesa, il quale deve obbligatoriamente essere scritto e deve riportare chiaramente tutti i servizi compresi nel prezzo finale e, indicare eventuali costi per i servizi aggiuntivi. Oltre a questo Zeus Traslochi s.r.l.s. sul preventivo indicherà dettagliatamente la lista della mobilia ed oggettistica da traslocare.

Il personale è un aspetto essenziale nella scelta dell’impresa, assicuratevi che la ditta di traslochi utilizzi personale dipendente e regolarmente assunto. Diffidate vivamente delle imprese che utilizzano personale a giornata, il trasloco è un servizio delicato e, per questo sono indispensabili dei professionisti che fanno questo lavoro di mestiere.

Per ultimo, come in tutte le cose è il costo. A volte non è detto che ad un costo alto avremmo un buon servizio e ad un costo basso un servizio scadente, vedrete che a parità di garanzie, di servizi offerti e di professionalità i costi saranno abbastanza in linea. In linea di massima diffidate di prezzi stracciati oppure di prezzi troppo esosi.

Buona scelta e buon trasloco!

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Carburanti: come ottimizzare i rifornimenti

Le più recenti stime dimostrano come l’incidenza media del costo del trasporto – trasloco e,  più specificatamente del carburante, sia elevata. È chiaro quindi come il tema del “rifornimento del carburante” sia un’assoluta priorità per le imposte del settore dell’autotrasporto.
A questo proposito il Centro di ricerca sulla Logistica (C-Log) dell’Università Cattaneo, LIUC di Castellana ha intrapreso un progetto di ricerca dal titolo OSCAR “Osservatorio sulle strategie di rifornimento del carburante da parte delle imprese dell’autotrasporto”, con l’obiettivo di supportare le aziende del settore nel valutare le alternative più convenienti per il rifornimento del carburante.
Oltre 250 aziende di autotrasporto, dotate di oltre 6.000 veicoli per un totale di 540 milioni di km/annui, hanno risposto ad un questionario on-line predisposto dai ricercatori.

Rifornimento tramite cisterna
È risultato che più del 50% del campione adotta un modello di rifornimento del carburante tramite cisterna (il 71% è una cisterna mobile, inferiore a 9.000 litri, mentre il rimanente 29% è interrata di grandi dimensioni).
Sebbene la cisterna venga considerata come soluzione vantaggiosa, bisogna ricordare che esistono oneri connessi alla gestione di una cisterna: dalla manutenzione (circa il 69% delle impresse intervistate effettua almeno un’attività di manutenzione nell’arco di due anni) alla sorveglianza, dal controllo del rifornimento agli oneri amministrativi. Non sono da trascurare i rischi connessi alla pericolosità del gasolio, quale la dispersione nell’ambiente della sostanza, o il rischio di furti.

Confrontare i costi
I costi di rifornimento delle 18 aziende analizzate nello studio sono stati valorizzati con il metodo del costo pieno aziendale (TCO: Total Cost of Ownership) che comprende il costo annuo equivalente, dell’investimento per la cisterna, i costi di manutenzione e sicurezza, i costi opportunità connesso all’occupazione di spazio nei piazzali, i costi amministrativi (relazioni con i fornitori, tenuta del registro oli, verifica fatture) e i costi connessi al rifornimento, inclusa le extra-percorrenze e gli oneri finanziari.
Dall’applicazione del modello di costo sembrerebbe sussistere una “correlazione” tra il costo di gestione della cisterna e il numero di litri erogati all’anno. Si evince quindi come la strategia di rifornimento con cisterna interna penalizzi in maniera significativa le piccole-medie imprese di autotrasporto e trasloco, con un extra-costo aggiuntivo rispetto al costo di acquisto del carburante di circa 4 cent. di euro al litro. Gravano invece sulle aziende di grandi dimensioni anche gli oneri di manutenzione in virtù dell’elevata complessità degli impianti (cisterne grandi) e dei continui rifornimenti di centinaia di mezzi al giorno. In conclusione, dai risultati di questa ricerca sarà possibile per le aziende di autotrasporto e trasloco di diversa natura e dimensione, confrontare i propri costi rispetto a quelli del campione, valutando oggettivamente la soluzione migliore tra le diverse strategie di rifornimento.

 

Anche Zeus Traslochi s.r.l.s. come obiettivo ha quello di abbassare i costi di rifornimento per la propria flotta mezzi in modo da mantenere il servizio di qualità ma allo stesso tempo abbassare il prezzo del lavoro.